Domotica Assistenziale per vivere meglio nella propria casa

Le prime forme di automazione domestica risalgono addirittura ai primi del '900, ma è a partire dal boom economico a cavallo del 1960 che si sviluppa il moderno concetto di domotica, intesa come l'insieme delle tecnologie per migliorare la fruibilità e l'accessibilità degli spazi abitativi. Da allora, quest'area di studio assiste a una costante evoluzione, per adattarsi alle esigenze di una società in continuo mutamento.

Una società, quella del 21esimo secolo, caratterizzata da un crescente invecchiamento demografico, e che pertanto richiede un'attenzione particolare al mondo della terza età. Nasce così la domotica assistenziale, proprio per soddisfare le esigenze degli anziani e, più in generale, di tutti coloro che non sono autosufficienti. Il suo scopo principale è quello di creare spazi di vita autonoma, confortevoli e sicuri.

Quando parliamo di domotica assistenziale, possiamo distinguere due macro-aree di impiego.

Da un lato, c'è la domotica per l'autonomia, pensata affinché l'utente "debole" possa interagire con l'ambiente in cui vive, eludendo eventuali difficoltà motorie.

Vi è poi la domotica per la sicurezza: in questo caso, l'anziano, che magari non ha familiarità con la tecnologia o presenta disabilità cognitive, non possiede il controllo dei dispositivi domestici. Questi possono essere invece impostati o azionati a distanza, per garantire la sicurezza e il benessere di chi vive all'interno degli spazi abitativi.

I vantaggi della domotica assistenziale

La domotica assistenziale va oltre le esigenze di comodità, sicurezza della casa e risparmio energetico, offrendo alle persone anziane o disabili diversi benefici.

Anzitutto, il miglioramento della qualità della vita: l'uso delle tecnologie sviluppate dalla domotica assistenziale, pensate appunto per superare, o quantomeno limitare, le difficoltà dell'anziano, permettono alla persona di fruire di un ambiente più agibile, per vivere la quotidianità con maggiore autonomia. Una persona con problemi di movimento, ad esempio, è oggi in grado di azionare le tapparelle di casa senza alcuno sforzo, da tutta la semplicità di un telecomando.

Non da ultimo, la domotica assistenziale porta supporto sociale e sanitario fra le mura domestiche della persona, permettendole di convivere con le disabilità nell'autonomia della sua abitazione, piuttosto che presso ospedali e case protette.

La domotica assistenziale secondo Somfy

TaHoma 2.0

Per migliorare l'intesa con la propria casa, con un occhio di riguardo per le persone anziane e disabili, Somfy ha ideato TaHoma 2.0. Questo sistema, capace di gestire più dispositivi e impianti domestici, funziona senza fili. Grazie alla tecnologia wireless, chiunque può avere il pieno controllo della propria abitazione, anche chi presenta difficoltà motorie.

Interfaccia chiara e intuitiva

TaHoma 2.0 ha un'interfaccia grafica chiara e intuitiva, di semplice utilizzo, adatta anche ai meno avvezzi alla tecnologia. In alternativa, è comunque possibile affiancare la persona anziana o disabile nella creazione di scenari, ovvero memorizzare una serie di azioni svolte quotidianamente, la cui esecuzione verrà affidata al sistema. Diventa così possibile programmare giornate tipo, persino differenziando gli scenari in funzione del giorno settimanale.

Personalizzazione

Nello scenario della domotica assistenziale, grande attenzione va riposta nella personalizzazione dell'intervento e nell'integrazione del sistema domotico con ulteriori dispositivi già in uso. Solo così l'utente può effettivamente migliorare la vivibilità della propria abitazione, senza stravolgere le sue abitudini. Proprio per questa ragione TaHoma 2.0 è compatibile con oltre 100 dispositivi, prodotti dai principali marchi di applicazioni per la casa.

Sicurezza

Sempre a proposito di compatibilità, il sistema TaHoma 2.0 supporta inoltre sensori che aumentano significativamente il livello di sicurezza domestica, ad esempio rilevatori di apertura, dispositivi antincendio o sistemi di video-sorveglianza. In caso di anomalie, il sistema invia un avviso tramite mail o SMS. Così sarà sempre possibile assicurarsi che i propri cari stiano bene, anche quando non si ha l'opportunità di restare fisicamente con loro.

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