Come migliorare la qualità dell'aria in casa: la soluzione di Somfy e Netatmo

Per migliorare la qualità dell'aria in casa esistono numerose soluzioni che vanno dai classici e sempre attuali consigli della nonna, passati di generazione in generazione, fino all'utilizzo di dispositivi smart della domotica moderna che facilitano e automatizzano tutte quelle buone abitudini che bene ricordarsi di mettere in pratica ogni giorno. 

Due punti di riferimento della smart home come Somfy e Netatmo si sono recentemente stretti in un interessante accordo votato proprio all'automazione di alcune semplici operazioni, che possono migliorare drasticamente la qualità dell'aria in casa e il comfort termico in ogni stagione e per ogni tipo di abitazione, sempre con la massima facilità ed efficacia.

E a proposito di consigli della nonna: quante volte è capitato di sentirsi dire quanto sia importante cambiare l'aria in casa? Questa semplice operazione richiede solo pochi minuti ogni giorno, ma viene spesso tralasciata e dimenticata per una serie di motivi che vanno dalla semplice pigrizia fino al pensare, a torto, che sia una perdita di tempo utile soltanto per disperdere il calore creato d'inverno e il fresco d'estate, magari facendo pure entrare insetti oppure intrusi indesiderati. In realtà, al netto dell'inevitabile consiglio, se possibile, di dotarsi sempre di zanzariere e di monitorare le aperture all'esterno (magari anche con soluzioni tech come le proposte indoor e outdoor di Somfy), i benefici sono evidenti e lampanti e possono essere incrementati dai dispositivi della smart home.
 

L’importanza di rinfrescare l’aria in casa (e non solo)

A raccontare perché è necessario rinfrescare l’aria in casa sono i numeri: l’atmosfera intrappolata all'interno di un qualsiasi spazio come abitazioni, scuole, edifici pubblici, mezzi di trasporto e così via può essere fino a otto volte più inquinata rispetto all'aria aperta. Non si deve sbagliare e pensare che l'inquinamento sia generato soltanto da fonti ben note come i tubi di scappamento delle automobili oppure dalle emissioni degli aerei perché tra i maggiori responsabili del deperimento della qualità dell’aria negli interni c’è pure… il respirare. 

Basti pensare che ogni giorno respiriamo 26.000 volte muovendo qualcosa come 15.000 litri, creando umidità che può contribuire alla creazione della pericolosa muffa. Altre attività che contribuiscono sono l'evaporazione dovuta a lavaggi vari (mani, denti, doccia) per fino a 20 litri quotidiani. Cambiare l'aria dopo aver cucinato è altrettanto importante perché aiuta a eliminare umidità, tracce di combustione e di monossido di carbonio e fumi vari. Persino accarezzare il proprio cane o gatto può spargere nell'aria allergeni, germi, polvere e così via. Non basta semplicemente pulire e profumare gli ambienti? Al contrario, i detergenti sono carichi di elementi chimici e i lavaggi, per esempio, del pavimento generano anche loro umidità, mentre candele, incensi o altre fragranze possono spargere sostanze volatili sintetiche non così raccomandabili.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce di arieggiare l'intera casa appena per 10 minuti almeno due volte al giorno, per esempio la mattina e la sera prima di dormire. I vantaggi saranno molteplici e subito evidenti: miglior riposo, meno mal di testa e problemi alle vie respiratorie, un morale più equilibrato e un’atmosfera più serena, in tutti i sensi.
 

Come Somfy e Netatmo aiutano a migliorare la qualità dell’aria in casa

Circa un mese fa Somfy e Netatmo hanno annunciato un’importante accordo che estende la compatibilità della piattaforma di connettività TaHoma di Somfy ai dispositivi Netatmo, azienda francese leader nella domotica. I due ecosistemi di smart home possono insomma collaborare per migliorare la qualità dell'aria in modo molto semplice ed efficiente. 

Per esempio, quando il livello di CO2 e di umidità interni rilevati dalla Stazione Meteo e dal Misuratore di Qualità dell'Aria Netatmo sono troppo alti, allora si invia un comando tramite TaHoma ai sistemi motorizzati di Somfy per aprire in automatico le finestre per dieci minuti così da rinfrescare l'aria e ripristinare la qualità dell'ambiente. 

Volendo, è anche possibile non spalancare le finestre, lasciando soltanto una piccola apertura che salvaguarda il riscaldamento o raffrescamento, minimizzando gli sprechi. E per chi è preoccupato che eventuali aperture automatiche con nessuno in casa possano dare un buono spunto a malintenzionati, ci sono soluzioni come il rilevatore di intrusioni IntelliTAG che capta vibrazioni e movimenti inviando pronte notifiche direttamente sullo smartphone.

Allo stesso modo, per chi è fuori casa la maggior parte del giorno (o per chi è in casa ma ha la testa tra le nuvole), si può impostare uno scenario che consente alle tapparelle motorizzate di Somfy di aprirsi quando la Stazione Meteo Intelligente di Netatmo rileva che la giornata sia limpida e la temperatura esterna gradevole per riscaldare casa con il calore naturale d'inverno oppure di chiudersi nelle ore estive più calde. Tutto in automatico, senza che l’utente finale debba alzare un dito.

Oltre a fornire un comodo appoggio per migliorare la qualità dell'aria in casa, l’app per domotica TaHoma di Somfy è un'utilità a tutto tondo per una gestione articolata, profonda e al contempo semplice della domotica, perché centralizza il controllo di dispositivi come allarmi, sensori vari, appunto finestre, tapparelle ma anche porte, portoni e sistemi di illuminazione. Tutto su un'app installabile gratuitamente su dispositivi Android e iOS e accessibile sia con i classici tocchi sul touchscreen sia con i comandi vocali. 

Insomma, non ci sono più scuse per non mettere in pratica i buoni consigli per migliorare la qualità della vita partendo da una vera fondamenta della vita quotidiana come il miglioramento della qualità dell’aria in casa.
 

Vuoi migliorare la qualità dell’aria della tua casa?

Parla con un installatore Somfy
 

Diego Barbera è giornalista per Wired Italia, portale punto di riferimento della tecnologia e lifestyle.
In questi anni ha collaborato con riviste, quotidiani e radio e ha scritto romanzi per CasaSirio Editore.