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Normativa cancelli automatici: come installarli in sicurezza

Automatizzare un cancello porta innegabili vantaggi. Scopri come farlo in sicurezza seguendo le indicazioni dell'attuale Normativa Cancelli Automatici.

Se stai pensando di automatizzare un cancello, qui troverai alcune informazioni su come procedere per installarlo in completa sicurezza e sulla normativa cancelli automatici 2022.

Infatti, per essere a norma, un cancello automatico deve rispettare alcuni requisiti. Un’installazione e un funzionamento corretto sono fondamentali non solo per la comodità dell’utente, ma anche per la sua incolumità (e quella dei suoi ospiti) e per evitare spiacevoli inconvenienti. 

Inoltre, se hai intenzione di usufruire del bonus per i cancelli automatici, all’interno del più vasto Bonus Ristrutturazione 2022, la messa a norma è un requisito essenziale. In realtà, rientrano negli interventi incentivabili sia l’installazione che la messa in sicurezza / sostituzione dei cancelli obsoleti. 

  1. Perché automatizzare un cancello: i vantaggi
  2. Normativa cancelli automatici 2022: cosa c’è da sapere
    2.1 Norme sicurezza cancelli automatici a battente o scorrevoli
  3. Come installare un cancello automatico: le soluzioni

 

Perché automatizzare un cancello: i vantaggi

I cancelli elettrici motorizzati (sia a battente che scorrevoli), chiamati comunemente cancelli automatici, offrono una serie di innegabili vantaggi in termini di comodità e sicurezza. Tra questi:

  • Apertura a distanza: una volta rientrati a casa, non sarà necessario scendere dall’auto per aprire il cancello. Quest’ultimo potrà essere aperto impartendo il comando anche da lontano (normalmente fino a 500 m di distanza). Bagnarsi sotto la pioggia o restare sotto il sole cocente saranno ricordi lontani. Allo stesso modo, non sarà più necessario sostenere inutili sforzi fisici per tirare o spingere il cancello manualmente.  
  • Controllo remoto e programmazione: grazie alle funzionalità smart dei cancelli automatici di ultima generazione, è possibile gestire completamente il cancello da remoto, direttamente dal proprio smartphone. In qualsiasi momento potrai assicurarti di aver chiuso il cancello oppure potrai aprirlo se un tuo familiare ha dimenticato il telecomando o lo smartphone. Non solo: se la compatibilità è prevista, è anche possibile il controllo vocale mediante l’utilizzo di un assistente virtuale come Alexa, Google Assistant o Siri.  
  • Ricezione pacchi e consegne: negli ultimi anni facciamo sempre più affidamento su acquisti online e consegne a domicilio. Grazie a un cancello automatico, potrai ricevere pacchi anche in tua assenza o senza dover incontrare il corriere all’ingresso. Basterà aprire/chiudere il cancello o la porta del garage. Inoltre, grazie all’integrazione di apposite telecamere o videocitofoni smart, avrai sempre il controllo su chi entra ed esce.

 

Normativa cancelli automatici 2022: cosa c’è da sapere

Secondo la Direttiva Europea, che ha sostituito la precedente normativa nazionale, i cancelli automatici sono considerati delle vere e proprie macchine (Direttiva Macchine). Dunque, come tali, devono necessariamente rispettare alcuni standard di sicurezza. Rientrano in questa definizione i seguenti elementi:

  • Cancelli scorrevoli;
  • Cancelli ad ante apribili;
  • Portoni basculanti;
  • Portoni sezionali;
  • Porte automatiche;
  • Portoni avvolgibili.

L’attuale riferimento giuridico è la norma UNI EN12453:2017 "Porte e cancelli industriali, 

commerciali e da garage - Sicurezza in uso di porte motorizzate - Requisiti e metodi di prova” che, nel settembre 2017, ha sostituito la vecchia EN12445:2000, ritenuta ormai obsoleta, oltre che la EN12453:2000. 

Per essere considerato a norma di legge, un cancello deve essere sicuro contro i rischi di impatto, schiacciamento e, naturalmente, disporre di tutte le protezioni necessarie a evitare qualsiasi danno o infortunio di tipo elettrico (cortocircuiti, incendi, ecc.). 

L’installazione di un cancello elettrico richiede il rilascio di un fascicolo tecnico che contiene:

  • Dichiarazione CE relativa alla conformità dell’impianto;
  • Manuali di installazione, utilizzo e manutenzione dell’intero impianto;
  • Schema elettrico e disegno tecnico del cancello;
  • Dichiarazione di conformità dei singoli componenti;
  • Registro di manutenzione dell’impianto, al cui interno vengono riportati tutti i dettagli relativi ai vari interventi di manutenzione.

In aggiunta, i cancelli automatici richiedono un intervento di manutenzione annuale.

Se il cancello automatico si inserisce in un contesto condominiale, sarà responsabilità dell’amministratore di condominio quella di predisporre gli interventi di installazione e di manutenzione  periodica. In questo caso, si parla di cancello condominiale e non di cancello residenziale

 

Norme sicurezza cancelli automatici a battente o scorrevoli

I cancelli elettrici possono essere di due tipologie: a battente o scorrevoli. I cancelli a battente sono quelli che presentano una o due ante che si aprono verso l’interno o l’esterno dell’abitazione ruotando su un fulcro. Quelli scorrevoli, invece, sono generalmente meno ingombranti e presentano una grande anta che si muove lateralmente su un binario, lasciando un varco per il passaggio. 

In entrambi i casi, i cancelli automatici devono possedere alcuni requisiti per essere considerati a norma. Alcuni di questi variano anche in base al tipo di attivazione del cancello e, per questo motivo, è sempre bene rivolgersi a un professionista per una checklist accurata. Accanto all’installazione, anche la manutenzione non è da sottovalutare; nel caso non vi sia un contratto di manutenzione con l’installatore, la responsabilità sarà infatti del proprietario.

In generale, è necessario assicurarsi: 

  • Che siano installati rullini e dispositivi anticaduta per evitare la caduta accidentale dell’anta stessa. Allo stesso modo, per i cancelli scorrevoli, è necessario che siano presenti dispositivi anti-deragliamento;
  • Che le ruote (dei cancelli scorrevoli), staffe, girelle, cerniere e tutti gli elementi deputati al movimento siano in buono stato e controllati periodicamente;
  • Che sia presente una rete o griglia di protezione per impedire il passaggio della mano tra la recinzione esterna e l’anta interna del cancello; 
  • Che il motore sia in buono stato e ben fissato, così come gli sblocchi e i fine-corsa; 
  • Che siano correttamente installati e funzionanti le coste di sicurezza (i cosiddetti bordi sensibili, da installare sull’anta mobile per ridurre le forze d’impatto), le fotocellule e il lampeggiante (anche se quest’ultimo non risulta obbligatorio);
  • Che venga lasciato in prossimità del cancello un kit di sblocco manuale dello stesso;
  • Che siano effettuate le cosiddette prove di forza seguendo la normativa (laddove obbligatorie) e utilizzando gli strumenti appositi. A tal riguardo, è possibile, acquistare gli strumenti di misurazione presso aziende autorizzate (Microtronics, Normagate, ecc.). La forza operativa del cancello, infatti, varia in ogni singolo caso in base a diversi fattori come peso, velocità, attriti, dispositivi di sicurezza installati, ecc.; 
  • Che venga esposta una targhetta che mostri tutte le informazioni specifiche del prodotto (n. di serie, società, ecc.) e riporti la certificazione CE;
  • Che non ci siano componenti arrugginiti o usurati

Naturalmente, all’interno della normativa europea per i cancelli automatici, sono presenti diverse indicazioni puramente tecniche (come, per esempio, quelle che riguardano le misurazioni di forza) che installatore e produttori sono portati a conoscere e rispettare.

 

Come installare un cancello automatico: le soluzioni

Un cancello automatico funziona grazie a una centralina che, ricevendo il segnale radio dal telecomando o da altri dispositivi dedicati (così come dalle fotocellule), controllerà il motore installato su di esso. Questo, a sua volta, azionerà il cancello, aprendolo. Il motore può essere singolo, doppio, interrato oppure installato all’esterno. 

Se ti stai chiedendo come installare un cancello automatico, devi sapere che esistono diverse soluzioni, anche fai da te, che ne permettono l’automatizzazione. Naturalmente, tutto dipenderà dalle proprie necessità, dalle funzionalità richieste e dal tipo di cancello che si desidera utilizzare. 

Il consiglio è quello di acquistare kit motore e dispositivi accessori da rivenditori autorizzati e affidarsi, soprattutto se si è neofiti, all’intervento di un professionista certificato dallo stesso produttore. 

I kit includono normalmente: il/i motore/i, la centralina; le fotocellule; gli elementi che permettono la movimentazione e i relativi kit di installazione; il lampeggiante. È possibile poi estendere questo impianto con altri accessori come batterie di backup (utili in caso di blackout), pannelli solari, tastierini, videocitofoni, ecc. 

Nel caso dei prodotti Somfy pensati per automatizzare i cancelli scorrevoli e a battente, è possibile gestire tutto comodamente all’interno dello stesso ecosistema, controllando anche da remoto il proprio cancello. 

Non manca inoltre la possibilità di impostare determinate routine per interagire con diversi dispositivi contemporaneamente e in modo immediato. Per esempio, potrai creare un apposito scenario chiusura da attivare ogni volta che vai via da casa e far sì che il cancello si chiuda, l’allarme si attivi, le luci si spengano e le tapparelle si abbassino. 


 

Scopri le soluzioni Somfy per cancelli scorrevoli e a battente

 


Angelica Filomena è content creator e co-fondatore di Smartdomotica.it, il portale dedicato all'universo domotica, smart home, tecnologia, casa e vita smart. La mission di Smartdomotica è quella di aiutare gli utenti rispondendo ai più comuni dubbi e domande e fornendo contenuti informativi di valore concreto. Angelica ha ricoperto importanti ruoli in ambito digital marketing per diverse aziende internazionali ed è stata responsabile del dipartimento Casa Intelligente e Fai da te di Amazon Italia.

 

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