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Sviluppo sostenibile: cos'è e come ci aiuta a migliorare l'ambiente che ci circonda

Scopri la definizione di sviluppo sostenibile secondo il Rapporto Brundtland e alcuni esempi individuali per migliorare il Pianeta.

La definizione di sviluppo sostenibile più nota e riconosciuta da tutti è datata 1987 e deriva dal rapporto Brundtland, Commissione mondiale sull'ambiente e lo sviluppo:

 

«Lo sviluppo sostenibile, lungi dall'essere una definitiva condizione di armonia, è

piuttosto un processo di cambiamento tale per cui lo sfruttamento delle risorse, la

direzione degli investimenti, l'orientamento dello sviluppo tecnologico e i

cambiamenti istituzionali siano resi coerenti con i bisogni futuri oltre che con gli

attuali».

 

Nei mesi scorsi, grazie alla rubrica The Better Way di Somfy, abbiamo approfondito diversi argomenti legati allo sviluppo sostenibile, dal ciclo dell'acqua, al riscaldamento globale. Oggi ci occupiamo del singolo: ogni persona può riuscire a vivere in modo sostenibile, limitando il proprio impatto? Qual è l'elemento discriminante? Il singolo individuo - difficile da credere, ma è così - e la somma dei comportamenti dei singoli individui possono fare la differenza per lo sviluppo sostenibile. 

Sviluppo sostenibile vuol dire imparare a vivere nei limiti di un solo Pianeta, in maniera equa e dignitosa per tutti, senza sfruttare la natura da cui traiamo risorse e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire scarti e rifiuti, generati dalle nostre attività. Senza compromettere le opportunità né delle generazioni presenti, né di quelle future. Oggigiorno serve un cambiamento profondo, anche per le aziende: non dimentichiamoci che gli imprenditori sono singoli individui, le imprese sono dirette da individui. Tutto il Pianeta subisce il comportamento degli individui, nel bene e nel male.

 

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Esempi di sviluppo sostenibile

Per l'11 marzo, Giornata Mondiale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, vogliamo regalarvi un elenco di esempi di sviluppo sostenibile e di piccole, ma grandi, azioni quotidiane che rispettano la definizione del rapporto Brundtland.

  • Fai la raccolta differenziata;
  • spegni le luci quando non le utilizzi;
  • cerca di spostarti in bicicletta;
  • utilizza più detersivi naturali;
  • usa la borraccia e le borse della spesa che hai a disposizione;
  • compra cibo a km 0;
  • risparmia acqua con piccoli accorgimenti quotidiani;
  • tieni i piedi per terra: gli aerei provocano circa il 10% dell'effetto serra mondiale;
  • mangia frutta e verdura (se biologiche, meglio!): il ciclo di produzione di carne bovina è responsabile del 18% delle emissioni mondiali di gas serra, oltre a favorire per il suo sfruttamento intensivo la deforestazione;
  • usa pannolini ecocompatibili: la biodegradazione di quelli tradizionali richiede quasi 500 anni.
  • usa vetro e non alluminio per conservare i cibi;
  • usa le lampadine a risparmio energetico: consumano 5 volte di meno e durano 10 volte di più;
  • fai un doccia veloce: in 3 minuti consumi 40 litri d'acqua, in 10 minuti più di 130 litri;
  • cerca di salvare ogni oggetto e di farlo durare più a lungo: pensa sempre che ciò che usi diventerà un possibile rifiuto;
  • usa pile ricaricabili: si possono ricaricare fino a 500 volte.

 

Sono tutti piccoli esempi, accorgimenti e azioni quotidiane di sviluppo sostenibile che se integrati alla vita quotidiana delle persone, possono fare tanto e contribuiscono alla salvaguardia del Pianeta.

Immagino che da queste ultime frasi avrai anche capito la risposta al quesito posto su Facebook: sì, il singolo individuo può fare la differenza. Con le sue azioni quotidiane, può imparare a impattare sempre meno.

È importante imparare come aiutare il Pianeta per farlo tornare al suo antico splendore!


Ciao, sono Laura Contoz, Green Blogger ed eco-divulgatrice, da anni lavoro alla realizzazione di percorsi per imprenditori, per migliorare l’impatto, sul pianeta, delle infrastrutture dei loro business. Gli obiettivi di questi percorsi sono svariati: rendere le infrastrutture  più efficienti, generare un risparmio energetico addizionale, aumentare la vivibilità delle azioni fatte e migliorare l'ambiente di lavoro  delle persone coinvolte, soddisfacendo inoltre, le loro aspettative in termini di comfort e sicurezza. Il percorso da fare, cambia a seconda del tipo di lavoro e di infrastrutture interessate, Il percorso lo preparo, nel dettaglio, con l’imprenditore, in tutte le sfaccettature, in base agli obiettivi da raggiungere, tutte le scelte e le azioni alla base del percorso, sono volte a migliorare la sostenibilità dell'ambiente preso in esame, di fatto, migliorando l'impronta ecologica del business. Ultimamente alla redazione del bilancio sociale, l’utilizzo dello stesso e alla comunicazione aziendale, aggiungo la formazione, in modo da rendere autonoma una risorsa all’interno dell’organizzazione. Attraverso una divulgazione di informazioni verificate, punto a migliorare la comprensione di questi fenomeni aumentando la consapevolezza sui temi ambientali.

 

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